Milano 26 gennaio 2010
L’interno che sente dolore è senza dolore; ciò che sente la paura è senza paura; ciò che percepisce la tensione è senza tensione. Testimoniare questi stati significa trascenderli. Non vi afferrano più dal di dietro, poiché li guardate di fronte. Se l’occhio fosse rosso, non potrebbe percepire oggetti rossi. Esso può vedere il rosso perché è “privo di rosso”. Se riusciamo a “testimoniare” la nostra sofferenza ci rendiamo conto che, come consapevolezza che osserva, siamo “privi di sofferenza”.